Partire

Risorgerà per calare
al di là della mia sorveglianza
e perderò il suo calore
ed il riparo del lato che solo ne conosco
dinanzi il quale l'ombra proietto
nel solo posto che da sempre occupo
inamovibile.

Per forza
me ne devo andare.

Anche quando la voce familiare
è come la ricordo
e si fa dolce come ipnotizzante
anche se la sua luce è il mio pane
e se lascio la mia intima natura
ed il mio temperamento
e il mio pensiero qui precisamente
inscritto nell'arco tra alba e tramonto

per forza, spiacente
me ne devo andare.

Con passo pesante
in penosi tentativi
avventurarmi
e con una trainante ombra
che a svanire s'allunga
come un'imprudente scommessa
che piangendo promette e dice:

che vado, sì, ma per tornare.

Partire
Sapiente 2012 - 2013

Commenti

Post più popolari