Altera
Oh,
salve! animale intelligente
volgi
tali audaci espressioni
d'acquisir
cristiane fattezze.
Cari
occhi tristi
e
cuore nero
racchiudono
l’anima più scura
e
bocca altera
severa
discende ad arco
ove
stanno i potenziali dardi in resta
sulle
punte della tua lingua
credo
da
come porti in equilibrio le spalle.
Aggiungono
alla geometria spigoli rischiosi.
Bella
creatura, elegante compagnia
come
dama sei
d’altri
tempi degna.
E
se davvero v’è una fiamma
presente
in te
che
femminea arde
è
superbia.
È
il vanto a sorreggere le tue pose.
Bella
cosa sei. Rocciosa, aquilina
personalità
discende calandosi gravemente
dal
profilo e s’adagia quasi mansueta
mentre
viene calpestata
sotto
il calcolato incedere.
Piacevole
balocco, occhi vividi
spiovono
obliqui.
Bestiola
intrigante, assai tagliente
che
con il suo metro tutto discerne
sull’alta
fronte vaglia le possibilità in gioco.
E
giochi a ordire trame
puntandolo
alto, il mento affilato.
Se
è presente una corrente
instabile
e libera in te
a
scuoterti mascolina
è
l’inesorabilità dello sguardo sempre immobile
a
tradirla.
È
la carezza che arrischi furtivo
risparmiando
le mani
dal
colmare una suadente vicinanza
troppo
intima -
quasi
senza respirare.
Se
esiste anche l’umana intenzione
in
te, dentro l’anima
se
ne sta rintanata sul fondo dello stomaco
letargica.
Se
ne sta come te, vedi?
Dolce
a
giocare di fingersi sopita
in
un angolo morbido
fatto
apposta per i piccoli animali allegri
che
paiono tristi e dormienti.
Ma
non sogna, quella, se non ad occhi aperti.
Veglia.
Altera
Marce Notturne 2007 - 2012
Marce Notturne 2007 - 2012
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