Due

A una si chiede lo stesso

di perdonare,

così l'altra non ha mai smesso

di punire.

Se con la rabbia si ha da cenare,

se si può bere per non soffrire.

Una ha l'obbligo

di esser franca,

che l'altra può

sempre mentire.

La prima ha da mantenersi cauta,

la seconda ha timor d'impazzire.

Una di noi protesta

cosa conviene fare

all'altra cui non resta

che un rancore da nutrire.

Se si vuole tener testa,

la salute conservare,

bisogna lasciarla dire

sino a farsi abbandonare:

mai più niente da spartire

mai più niente in cui sperare.

Nessun futuro da costruire,

alcuna memoria da riparare.

Da quella che vorrebbe dormire

e rimane sveglia a lottare:

qui è pronta l'ascia da seppellire,

ma questa guerra mi vuol ammazzare.